L’intervista di oggi è con Naomi Randazzo, recruiter specialist di Job Farm, che dal 2021 collabora con Club Med per la ricerca di talenti nel settore della ristorazione. Naomi Randazzo ha partecipato attivamente all’organizzazione del Job Day, un evento che permette a Club Med di incontrare e selezionare i migliori candidati per le sue strutture. In questa intervista, si parlerà dell’evoluzione del processo di selezione, delle figure professionali ricercate e del valore del Job Day come strumento per attrarre talenti qualificati.
1. La collaborazione tra Job Farm e Club Med è attiva dal 2021. Come si è evoluto in questi anni il processo di selezione dei candidati?
Nel periodo post-pandemico, quindi a partire dal 2021, si è registrata una forte carenza di personale nella ristorazione, aggravata dalla “Great Resignation”. Questo fenomeno ha spinto molte aziende ad affidarsi maggiormente alle Agenzie di Ricerca e Selezione del Personale per il reclutamento, come Job Farm.
Club Med, come molte altre aziende, ha iniziato a investire maggiormente nella formazione interna, attirando nuovi talenti desiderosi di crescere all’interno di realtà strutturate. Nel 2024, i ristoratori puntano su percorsi di crescita chiari e promozioni interne per fare retention dei dipendenti. Per noi di Job Farm, il reclutamento non riguarda più solo la ricerca di candidati pronti, ma anche l’identificazione di persone con potenziale per crescere nel lungo termine.
Nel periodo 2021-2024, l’importanza dell’inclusività e della diversità nel processo di selezione è aumentata. Nel nostro processo di reclutamento con Club Med ci impegniamo a mantenere tutte le fasi eque e inclusive. Da sempre lavoriamo per rendere le nostre politiche di selezione attente alla riduzione di bias cognitivi, tanto che uno dei nostri primi traguardi è stato ottenere la certificazione per la parità di genere.
Per sintetizzare, ritengo che il processo di selezione nella ristorazione tra il 2021 e il 2024 si è evoluto verso una maggiore digitalizzazione, una crescente attenzione alle soft skills, migliori condizioni lavorative e un approccio più inclusivo, rispondendo alle necessità di un mercato del lavoro in rapida trasformazione.
2. Club Med è alla ricerca di 400 professionisti per la prossima stagione invernale. Quali sono le principali figure professionali che state cercando?
Le figure che ricerchiamo sono varie. Il nostro team di recruiter lavora costantemente a partire da un mese prima dell’evento, per garantire che i selezionatori di Club Med possano incontrare numerosi profili durante il recruiting day.
Nello specifico, cerchiamo: addetti alle pulizie, lavapiatti, commis di sala, commis di cucina, demi chef, capi partita, pasticceri e pizzaioli. A ciascun recruiter di Job Farm viene assegnato un ruolo specifico, di cui gestirà interamente il processo di reclutamento.
3. Quali sono le soft skills più richieste per avere successo lavorando nei resort di Club Med?
Come già accennato, sia Club Med che Job Farm credono fortemente nell’importanza della formazione e vi investono costantemente. La flessibilità e la propensione alla crescita personale e professionale sono tra le soft skills più richieste dal mercato del lavoro in generale, e risultano particolarmente rilevanti anche nei resort della multinazionale.
In queste strutture, ogni dipendente deve avere inoltre un forte orientamento al cliente, in modo da instaurare rapporti di fiducia con gli ospiti all’interno dei resort.
Per quanto riguarda Job Farm, oltre alla formazione specifica per il personale della ristorazione nella sede di Roma, ci occupiamo in generale di formazione in diversi ambiti, offrendo percorsi di crescita e sviluppo professionale.
4. Perché lavorare nei resort di Club Med rappresenta un’esperienza professionale arricchente per i candidati?
Lavorare nei resort di Club Med offre un’esperienza professionale arricchente grazie a diverse opportunità di crescita e sviluppo. L’azienda investe nella formazione continua, permettendo ai dipendenti di acquisire nuove competenze e promuovere avanzamenti di carriera. Inoltre, operare in un ambiente multiculturale favorisce il miglioramento delle capacità linguistiche e di adattamento a diverse culture.
Club Med offre anche la possibilità di lavorare in resort internazionali, promuovendo la mobilità interna e creando esperienze globali. L’ambiente dinamico e a stretto contatto con i clienti stimola lo sviluppo di soft skills come la comunicazione, competenze relazionali e la flessibilità.
Infine, l’attenzione al benessere dei dipendenti e l’opportunità di fare networking internazionale rendono l’esperienza lavorativa non solo gratificante a livello professionale, ma anche personale, aprendo la strada a ulteriori opportunità di crescita.
5. Cosa rende il Job Day uno strumento così efficace per la ricerca e selezione di nuove risorse in Club Med?
Il recruiting day è uno strumento molto utile per le nostre aziende clienti.
Permette incontri diretti e immediati, offrendo ai selezionatori l’opportunità di incontrare molti candidati in un breve lasso di tempo. Questo facilita un’interazione diretta, consentendo alle aziende di valutare subito competenze, personalità e soft skills dei candidati, che spesso non emergono pienamente dai CV.
Grazie al team di recruiter di Job Farm, aiutiamo le aziende a rendere più efficiente il loro processo di selezione. Concentrare più colloqui in un’unica giornata permette infatti di accelerare le assunzioni, riducendo i tempi necessari per completare il processo. Questo è particolarmente utile in settori come la ristorazione o l’ospitalità, dove la domanda di personale può essere elevata in determinati periodi dell’anno.
Oggi, il tema dell’employer branding è sempre più centrale nel reclutamento. Un recruiting day ben organizzato e flessibile migliora l’immagine aziendale. Club Med, ad esempio, ha l’opportunità di aprire l’evento con una presentazione dell’azienda, illustrando i propri valori e la cultura organizzativa.
6. Durante il Job Day tenutosi il 24 ottobre, quali sono i risultati che avete ottenuto e quali sono le tendenze che avete riscontrato nei candidati che si sono presentati?
Durante il Job Day del 24 ottobre, siamo riusciti a raggiungere e superare l’obiettivo prefissato in termini di partecipazione e qualità dei candidati. Grazie a un accurato lavoro di comunicazione e selezione, abbiamo mantenuto un’alta retention dei candidati che erano stati contattati anche un mese prima dell’evento.
La partecipazione è stata numerosa e abbiamo notato alcune tendenze interessanti tra i candidati:
- Attenzione ai dettagli contrattuali: molti partecipanti si sono mostrati attenti agli aspetti contrattuali, dimostrando una maggiore consapevolezza e un atteggiamento critico nella valutazione delle offerte di lavoro.
- Semplicità e predisposizione per l’online: i candidati si sono trovati a proprio agio nell’utilizzo della piattaforma online, apprezzando la semplicità e l’accessibilità dell’evento digitale.
- Eterogeneità dei profili: siamo riusciti a individuare una grande varietà di profili professionali, in linea con le richieste diversificate dei nostri clienti.
Questi risultati evidenziano come il Job Day sia stato efficace nel coinvolgere un pubblico qualificato e consapevole, confermandosi un’occasione preziosa per incontrare talenti con una gamma di competenze rispondenti alle esigenze del mercato.