Le soft skill fanno la differenza: l’elenco delle più richieste dalle aziende
Da sempre il mondo del lavoro fa i conti con scenari mutevoli. Se fino a poco tempo fa le imprese ricercavano nei candidati competenze per lo più di carattere tecnico e specialistico, oggi sembrano essere orientate verso profili qualificati portatori delle cosiddette “soft skill”.
Parliamo di quel bacino di attitudini personali, tratti caratteriali, abilità relazionali e competenze trasversali che non si apprendono seguendo normali percorsi di formazione, ma che condizionano le prestazioni lavorative e facilitano l’individuo nel raggiungimento di buoni risultati.
Detto questo, ecco l’elenco delle soft skills generalmente più ricercate dai Recruiter in azienda:
- CREATIVITÀ: capacità di uscire dagli schemi e innovare in funzione dello sviluppo di nuove soluzioni competitive in grado di far crescere l’impresa;
- DECISION MAKING: capacità di prendere decisioni senza procrastinare, anticipando possibili sviluppi e conseguenze di ogni scelta;
- FLESSIBILITÀ COGNITIVA: capacità di cambiare, aprirsi alle novità, adeguarsi e spostare la mente in poco tempo da un’informazione all’altra;
- INTELLIGENZA EMOTIVA: capacità di leggere la situazione o il contesto per poi comportarsi di conseguenza, controllando umore e stati d’animo;
- NEGOZIAZIONE: capacità di mediare in un rapporto a due o a più persone, ascoltare le ragioni di terzi e trovare compromessi senza mai perdere di vista l’obiettivo;
- PENSIERO CRITICO: capacità di riconoscere e valutare se stessi e i propri limiti;
- PROBLEM SOLVING: capacità di comprendere un problema e orientarsi verso la soluzione più sensata e opportuna;
- SERVICE ORIENTATION: capacità di comprendere la direzione verso cui si muove l’azienda e riparametrare i propri valori verso quella stessa direzione, dimostrandosi sempre utili, attenti e collaborativi;
- TEAM MANAGEMENT: capacità di motivare, valorizzare, condurre e trascinare il proprio gruppo verso le priorità.
Partendo da una maggiore consapevolezza di sé, oggi per il candidato la vera sfida si gioca sul piano della combinazione: il segreto è individuare il connubio perfetto tra hard e soft skill per poi far decollare la propria carriera!