Arriva il curriculum precompilato
Debutta a giugno, in una versione pilota, il curriculum precompilato. L’idea è quella di fornire ai futuri diplomati, insieme al titolo di studio, un documento che certifichi il livello delle loro conoscenze.
Il curriculum dello studente sarà così strutturato: una parte “formale” e una parte “informale”.
La versione che avremo a disposizione entro la fine della metà dell’anno si limita alla parte “formale”. Ogni alunno avrà a disposizione la sua carriera scolastica: risultati di tutti i 5 anni, durata degli studi (percorso sperimentale in 4 anni) e svolgimento dell’alternanza scuola – lavoro.
Per la parte “informale” del curriculum, che comprenderà le esperienze di volontariato, le certificazioni linguistiche, le pratiche sportive, gli interessi culturali e le competenze acquisite durante l’alternanza, bisognerà attendere la maturità del 2020.
Tutti questi curricula saranno disponibili sul portale Scuola in chiaro del Miur e consultabili da parte delle aziende, aumentando così l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.